Un’intera regione orientata verso il mare e irraggiata dal sole, non poteva che produrre vitigni unici a causa anche delle difficoltà oggettive del suo territorio. La viticoltura comporta un’enorme mole di lavoro non paragonabile a nessun’altra area vitivinicola in Italia.
Il sapore dei vini liguri è originale perché influenzato dall’esposizione marina che conferisce una salinità particolare e riconoscibile.
Un terreno così impervio nasconde itinerari del vino spettacolari e impossibili. Le cantine liguri sparse nel territorio svolgono un lavoro eroico poiché il lavoro non può essere svolto con l’utilizzo dei macchinari.
L’enoturismo in Liguria si assapora lungo un percorso di 129 km, che prende il nome di “Strada del Vino e dell’Olio dalle Alpi al Mare”.
Ben 13 itinerari che si sviluppano tra terra ferma e località costiere, dove le tipicità come vino e olio si assaporano in buona compagnia.
Il percorso tocca 48 comuni della Riviera di Ponente e si presta all’attività sportiva della Nordic Walking oppure della Gravity Bike. Nei fondi valle ci sono le aziende vinicole liguri più importanti in termini di produzione, i vitigni liguri si sviluppano spesso su terreni terrazzati senza possibilità di essere raggiunti da strade percorribili con l’ausilio mezzi meccanici.
La visita e degustazione vini della Liguria appare come uno stretto connubio tra avventura, paesaggio e voglia di immergersi nelle abitudini del mondo rurale fermo nel tempo.
La superficie vitata della Liguria è di circa 2.000 ettari suddivisi tra collina 34% e Montagna 65%, la pianura è pressoché inesistente (1%). La produzione è di 46.000 ettolitri di vino in maggioranza bianchi (65%).
Il sistema di allevamento della vite è quello dell’Alberello, della Pergola bassa e il Guyot con qualche differenza tra levante e ponente.
Nella costa occidentale i terreni sono calcarei, le coltivazioni assorbono componenti minerali, mentre nella parte orientale i terreni sono argillosi e conferiscono al vino struttura e morbidezza.
Di seguito alcuni dei vini più rinomati provenienti da vari vitigni.
La varietà più diffusa è la bacca bianca, le zone dove si coltiva la vite sono quelle costiere con qualche eccezione nell’entroterra non montuoso. Il Vermentino è senza dubbio il vitigno a bacca bianca più diffusa, seguono il Pigato, Bosco e Albarola.
Nella parte occidentale la produzione prevalente è a bacca nera, prevale in quest’area il Rossese. Seguono l’Ormeasco, e la Barbera.
In Liguria non c’è DOCG, mentre ci sono 9 DOC e 3 IGT.
Di seguito una selezione dei vini DOC:
I vini IGT sono:
Vi presentiamo le migliori aziende vinicole che aprono le porte per visite in cantina e per degistazione vini.